La consulenza sicurezza sul lavoro riveste un ruolo fondamentale nell’affrontare la questione dello stress nel contesto lavorativo. Attraverso un’analisi attenta dell’ambiente lavorativo e delle condizioni psicologiche dei dipendenti, i consulenti sulla sicurezza possono identificare i potenziali fattori di stress e sviluppare strategie efficaci per affrontarli.
Nell’articolo che segue, esploreremo l’importanza della consulenza sulla sicurezza sul lavoro nell’affrontare lo stress e i suoi effetti negativi sui lavoratori. Esamineremo anche alcune delle principali fonti di stress nei luoghi di lavoro e forniremo suggerimenti pratici per prevenirlo e gestirlo in modo efficace.
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ToggleConsulenza e valutazione per la prevenzione psicologica dello stress lavoro correlato
Lo stress, secondo le statistiche, è il secondo problema di salute che più di frequente è legato all’attività lavorativa.
Lo stress interessa quasi un lavoratore europeo su quattro, generando un interesse sistematico da parte della UE.
Sono sempre più numerose le persone colpite da problemi di stress sul luogo di
lavoro. I motivi possono essere riassunti tra i seguenti:
Per innovazioni apportate alla progettazione, all’organizzazione e alla gestione del lavoro.
Causa precarietà del lavoro.
Aumento del carico di lavoro e del ritmo di lavoro.
Pressioni emotive esercitate sui lavoratori.
Violenza e molestie di natura psicologica (mobbing, …).
Scarso equilibrio tra lavoro e vita privata.
Per questi motivi è necessario effettuare la valutazione analitica dei rischi collegati allo stress lavoro-correlato (art. 28, comma1, D. Lgs. n. 81/08).
Antincendio Sestese si occupa di fornire alle aziende un servizio di consulenza e valutazione del problema di stress da lavoro eseguendo i seguenti controlli:
Analisi di fattori quali l’organizzazione e i processi di lavoro (pianificazione dell’orario di lavoro, grado di autonomia, grado di coincidenza tra esigenze imposte dal lavoro e capacità/conoscenze dei lavoratori, carico di lavoro, ecc.).
Studio delle condizioni e l’ambiente di lavoro (esposizione ad un comportamento illecito, al rumore, al calore, a sostanze pericolose, ecc.).
Analisi della comunicazione (incertezza circa le aspettative riguardo al lavoro, prospettive di occupazione, un futuro cambiamento, ecc.).
Analisi dei fattori soggettivi ( pressioni emotive e sociali, sensazione di non poter far fronte alla situazione, percezione di una mancanza di aiuto, ecc.).
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