Nell’articolo di oggi, esploreremo l’importanza della manutenzione estintori e forniremo informazioni utili su come effettuare controlli regolari, programmare revisioni professionali e conservare correttamente questi dispositivi vitali. Impareremo anche a riconoscere i segni di un estintore danneggiato o scaduto e come agire di conseguenza.
Indice dei contenuti
ToggleEsperienza ultra ventennale nel campo della manutenzione estintori
Antincendio Sestese ha un’esperienza ultra ventennale nel campo della manutenzione estintori e servizi antincendio. Servizi svolti con puntualità a Milano e Brianza, gestite da un avanzato sistema di controllo informatizzato e da tecnici qualificati come indicato dalla legge.
Forniamo una vasta gamma di prodotti per quanto riguarda la manutenzione degli estintori:
Materiale pompieristico (idranti antincendio, naspi, cassette antincendio, …)
Attrezzature DPI antincendio (giacche antincendio, caschi antincendio, …)
Abbigliamento antinfortunistico
Per informazioni sui prezzi, su quali e quanti estintori collocare in azienda, sulla ricarica degli estintori, sui collaudi delle manichette, sulle normative antincendio, ecc. siamo a vostra completa disposizione, gratuitamente e senza impegno.
Controllo iniziale degli estintori (Presa In Carico)
L’esame dell’estintore deve essere eseguito a cura dell’azienda di manutenzione a cui è stato conferito l’appalto e/o subentrante che deve verificare che:
– sia resa disponibile la piantina della localizzazione degli estintori presenti nel condominio;
– gli estintori siano manutenzionabili (vedi paragrafo 6 UNI 9994-1);
– le marcature siano presenti e leggibili;
– esistano le registrazioni delle attività di manutenzione precedenti;
– sia disponibile il libretto di manutenzione ove previsto.
Qualora i documenti non siano disponibili, o siano solo parzialmente disponibili, il manutentore deve registrare l’esito e comunicare all’Amministratore la non conformità rilevata.
La sorveglianza degli estintori
Consiste nella misura di prevenzione atta a controllare l’estintore nella posizione in cui è collocato, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:
– Deve essere segnalato con apposito cartello, secondo quanto prescritto dalla legislazione vigente;
– l’estintore sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli;
– l’estintore non sia stato manomesso, in particolare non risulti manomesso o mancante il dispositivo di sicurezza per – – evitare azionamenti accidentali;
– i contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili;
– l’indicatore di pressione, indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo verde;
– l’estintore non presenti anomalie, quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili, ecc.;
– l’estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto;
– il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e sia correttamente compilato.
Le anomalie riscontrate devono essere eliminate.
Il controllo degli estintori
Consiste nella misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza semestrale, l’efficienza dell’estintore, tramite effettuazione dei seguenti accertamenti:
– verifiche di cui alla fase di sorveglianza;
– per gli estintori portatili: i controlli previsti al punto “verifica” della UNI EN 3-2 (accertamento della pressione interna);
– per gli estintori portatili a biossido di carbonio: i controlli previsti nel punto “Verifica” della UNI EN 3-2 (accertamento dello stato di carica tramite pesatura);
– Le anomalie riscontrate devono essere eliminate, in caso contrario l’estintore deve essere dichiarato non idoneo, sospeso dall’esercizio e sostituito.
La revisione dell’estintore
Consiste nella misura di prevenzione, di frequenza pari a quella indicata nella tabella sottostante, atta a verificare e rendere perfettamente efficiente l’estintore, tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti e interventi.
Il produttore deve fornire tutte le indicazioni utili per effettuare la revisione:
Estintore: Frequenza massima per la revisione
Polvere: 36 mesi
Anidride carbonica CO2: 60 mesi
Schiuma: 24-48 mesi
Il collaudo dell’estintore
Consistente in una misura di prevenzione atta a verificare, con la frequenza sotto specificata, la stabilità del serbatoio o della bombola dell’estintore, in quanto facenti parte di apparecchi a pressione.
Gli estintori devono rispettare le prescrizioni della legislazione vigente in materia di apparecchi a pressione.
Gli estintori e le bombole di gas ausiliario che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la predetta legislazione, devono subire un collaudo periodico ogni 6 anni, consistente in una prova idraulica della durata di 1 min. ad una pressione di 3,5 Mpa, ad eccezione degli estintori a CO2 e delle bombole di gas ausiliario a CO2 per i quali la pressione di prova deve essere di 25 Mpa.
Al termine della prova non devono verificarsi perdite, trasudazioni, deformazioni o dilatazioni di sorta.
La data di collaudo e la pressione di prova devono essere riportate sull’estintore in modo ben leggibile, indelebile e duraturo.
Tipo di Estintore: Frequenza massima per il collaudo
Polvere: 12 anni
Anidride carbonica CO2 ≥ Kg 5: 10 anni
Leggi anche: Defibrillatore AED: corsi di formazione BLSD